Immobiliare, compravendite su del 18,4% nel 2016

mercoledì 08 marzo 2017 - 16:23

L'incremento più alto ha interessato il settore produttivo (+22,1%), seguito dalle pertinenze (+19,2%), dal residenziale (+18,9%), dal commerciale (+16,6%) e dal terziario (+12,5%).

È questa la fotografia del mercato del mattone italiano che emerge dalla Nota dell'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia delle Entrate che fornisce una sintesi dell'intero anno appena trascorso.

Immobiliare: i numeri di abitazioni e pertinenze
Nel 2016 le compravendite delle abitazioni hanno avuto un rialzo del 18,9% con 528.865 unità scambiate.

Rispetto al 2015 aumenta anche l'acquisto della nuda proprietà (+11,5%), più accentuata nei comuni non capoluogo (+12,5%) rispetto ai capoluoghi (+ 9,5%), mentre un forte rialzo si registra negli acquisti tramite mutuo ipotecario, che aumentano del 27,3%. Coerentemente con la diminuzione dei tassi di interesse e la stabilità del capitale erogato medio per unità, scende del 4% rispetto al 2015 la rata mensile iniziale, portandosi a livello medio nazionale che si aggira sui 570 euro.

Sono in linea con il settore residenziale anche le compravendite delle pertinenze (+19,2%), riconducibili in larga parte ad immobili al servizio delle abitazioni, come cantine, box e posti auto, che hanno raggiunto 411.003 transazioni.

Compravendite abitazioni: la classifica delle città
Tra le otto principali metropoli italiane, il 2016 premia la performance del mercato delle abitazioni di Torino, che con 12.342 compravendite cresce del 26,4% rispetto all'anno precedente.

Superano oltre 20 punti percentuali di rialzo anche Bologna (+23,7%), Genova (+22,9%), Milano (+21,9%), mentre mostrano una crescita più contenuta Napoli (+17,1%), Firenze (+16,0%) e Roma (+10,6%). Palermo si rivela il mercato residenziale meno dinamico, con 4.795 scambi, pari al +9,2%.

Mercato immobiliare: negozi, uffici e capannoni industriali
Tra i settori del mercato non residenziale, le compravendite di uffici e istituti di credito segnano una crescita del 12,5% e 9.946 transazioni, anche se l'andamento annuo ha mostrato oscillazioni più evidenti rispetto agli altri comparti.

Il settore commerciale ha registrato un'inversione di tendenza, con tassi costantemente positivi e stabilmente a doppia cifra sull'intero territorio nazionale. In particolare sono state scambiate 30.586 unità, con un incremento del 16,6% rispetto al 2015.

Il settore produttivo (capannoni e industrie) ha prodotto, infine, la crescita più significativa, in termini percentuali, all'interno del comparto non residenziale, con un +22,1% e 11.287 transazioni.

 

fonte: edilportale