I sette passi da seguire per ristrutturare casa

lunedì 27 novembre 2017 - 18:15

Il pensiero di ristrutturare la propria casa provoca un misto di ansia ed euforia perché se da una parte non si vede l'ora di gettarsi nell'impresa e vedere tutto completato, dall'altra si temono disguidi e costi occulti. Non lasciatevi spaventare dall'idea della ristrutturazione e seguite questi 7 passi chiave prima di iniziare i lavori per evitare stress inutili e ristrutturare serenamente.

 

1. Focalizzare cosa amiamo della casa Se avete scelto di ristrutturare una vecchia casa anziché acquistarne una nuova o già sistemata è perché c'è qualche particolare in quest'abitazione che amate o che vi ha colpito a prima vista: focalizzatelo perché valorizzando questo elemento troverete la chiave del successo della ristrutturazione.

 

 

2. Stilare la lista dei desideri La prima cosa che il vostro progettista vi chiederà sarà cosa volete ottenere dalla ristrutturazione in termini di spazi, atmosfera e funzionalità. Preparate un elenco di idee per la casa che vi piacerebbero e date a ciascuna una priorità come ad esempio: indispensabile, gradito, non necessario ma desiderato. Potete provare a visualizzare le vostre idee con l'aiuto di un'app come quella di Houzz ma ricordate: quello non è un progetto!

 

 

3. Definire il budget È importante definire un budget ossia un range di costi che va da un minimo che intendete investire nella vostra casa a un massimo che siete in grado di sostenere con tranquillità, senza esagerare perché anche con poco si può fare molto. Attenzione: non partite dall'idea di spendere il meno possibile senza fissare un budget perché rischiate di rimanere molto delusi dalla qualità della ristrutturazione e di vanificare il vostro investimento.

 

 

4. Progettare insieme a un professionista, non all'impresario edile Un buon progetto è la chiave di volta della ristrutturazione e pensare di fare tutto da soli, magari con l'aiuto della ditta, è una scelta davvero poco saggia. Dopo aver stilato la "lista dei desideri" e individuato il budget è fondamentale rivolgersi a un professionista esperto per studiare insieme a lui alcune soluzioni distributive ottimali (e normativamente fattibili) a partire dalle quali disegnare il progetto definivo.

 

5. Far redigere capitolato e stima dei lavori Definito il progetto, il vostro progettista potrà stilare il capitolato dei lavori di ristrutturazione necessari e stimarne il costo usando bollettini provinciali o prezzari regionali. La stima di massima vi permetterà di valutare eventuali modifiche da apportare al progetto e sarà lo strumento indispensabile per selezionare l'impresa che eseguirà i lavori.

 

 

6. Chiedere i preventivi alle ditte esecutrici Per reperire l'impresa esecutrice sarà sufficiente inviare alle ditte del posto, anche se non le conoscete, il capitolato lavori e chiedere il preventivo e, per capire se l'impresa è all'altezza delle vostre aspettative, il portfolio di lavori analoghi già eseguiti dalla ditta. Attenzione: la stima dei lavori fatta del professionista vi aiuterà a valutare la congruità dei prezzi proposti della ditta e scartare i preventivi troppo alti ma anche quelli troppo bassi. 7. Firmare un contratto chiaro con l'impresa L'ultimo passo da affrontare prima di iniziare i lavori, che garantirà sia voi che l'impresa, è la firma del contratto di appalto. Un buon contratto è scritto in maniera semplice e contiene almeno l'indicazione dei soggetti responsabili, la descrizione delle lavorazioni e l'importo complessivo pattuito per la ristrutturazione, riporta come allegato il capitolato con i prezzi unitari, contiene modi e tempi di avanzamento lavori e dei relativi pagamenti, detta prescrizioni su ritardi, varianti o controversie.

 

Ultima raccomandazione: non trascurate il cantiere! Per ristrutturare casa felicemente spendete un po' di tempo ed energia nelle fasi che precedono l'inizio dei lavori (progetto e scelta della ditta) così da ottimizzare costi e tempi e, dopo l'inizio lavori, affidatevi al Direttore dei Lavori per risolvere senza stress i piccoli imprevisti che sempre capitano sul cantiere.

 

 fonte: idealista