Unione Europea: "Al via i MUTUI GREEN"

sabato 23 marzo 2019 - 09:26

Entra nel vivo l'operazione "mutui green" voluta dalla Ue. Le banche si apprestano a lanciare prodotti appositi per finanziare le case a basso impatto ambientale.

 

Nove banche italiane starebbero per lanciare sul mercato finanziamenti su misura per ristrutturare e acquistare abitazioni ecosostenibili, sulla scia dell'iniziativa europea che potrebbe aprire nuove occasioni anche per l'economia edilizia italiana.

 

Mutui verdi 2019: il progetto EeMap

 

Si tratta del progetto EeMap (Energy efficient mortgages action), supportato dal programma Horizon 2020 e dell'Emf-Ecbc, la federazione di istituti di credito europei. Un progetto la cui fase pilota è ormai terminata: dallo scorso giugno 84 enti finanziatori si sono prestati a sostenere progetti per la costruzione di case ad impatto zero o per migliorare almeno del 30% le prestazioni energetiche delle abitazioni già esistenti.

 

La denominazione "mutuo verde" è stata annunciata a dicembre 2018 durante la conferenza mondiale sul clima dell'Onu a Katowice, in Polonia, e presto diventerà un marchio vero e proprio. I finanziamenti così denominati concorreranno al raggiungimento degli obbiettivi ambientali europei fissati per il 2030, che richiederanno da parte dell'Ue un investimento di 100 miliardi di euro annui per adeguare ai nuovi standard sulle emissioni di Co2 i 247 milioni di abitazioni del Vecchio Continente, di cui 220 milioni costruite prima del 2001

 

Le banche che concedono mutui verdi nel 2019

 

Al progetto Eemap aderiscono 42 istituti di credito di 13 Paesi che rappresentano il 55% dei mutui erogati nella Ue. In Italia le nove banche sono sono Bpm, Bnl gruppo Bnp Paribas, Bper, Crédit Agricole, Friulovest Banca, Monte Paschi di Siena, Société Générale Cib, Uni- Credit, Volksbank Alto Adige.

 

Mutui green: cosa sono e vantaggi

 

La caratteristica dei "mutui verdi" è quella di essere in tutto simili a quelli classici, ma con un vincolo di destinazione alla riqualificazione energetica delle costruzioni. I vantaggi di questo finanziamento consistono in:

 

  • tassi di interesse più bassi
  • loan to value più favorevole
  • tasso variabile che scende progressivamente all'avanzare dei lavori
  • valutazione del credito che include la componente energetica con un sistema a semaforo, con la scala di valori da rosso a verde per i vari profili dell'efficientamento

 

I mutui, che finanziano lavori di isolamento degli ambienti, sostituzione di vecchi sistemi di riscaldamento o installazione di pannelli solari, puntano a raggiungere anche famiglie a basso reddito, grazie ad un sistema di vari incentivi che rendano più conveniente per le famiglie italiane ristrutturare le proprie case. In questo modo scendono i costi di ristrutturazione, ma anche i costi in bolletta. E anche le banche ne guadagnano, poiché più aumenta la classe energetica dell'immobile, meno rischio di insolvenza si corre. Questo perché, oltre al maggior risparmio che libera liquidità, si limita anche il rischio di svalutazione dell'immobile stesso che, al contrario, ne guadagna in valore.

 

Secondo Mutuisupermarket, una casa ristrutturata che salga dalla classe energetica "E" alla "B" può far risparmiare fino a 24 mila euro nei successivi trent'anni e con il maggior rendimento energetico il valore della proprietà aumenta, come se si aggiungessero dieci-quindici metri quadrati alla superficie dei locali

 

 

 

fonte: Idealista.it